Il Premier Giuseppe Conte ha tenuto ieri sera una conferenza stampa serale. L’argomento principale è stata la Fase 2: l’intervallo di tempo in cui si tenterà di “convivere” con il virus, al fine di riavviare la produttività nazionale. Visto che le 2 ruote rappresentano un valido supporto nella mobilità urbana (ed individuale, soprattutto), vediamo come e dove potranno avvenire gli spostamenti in moto nella Fase 2.
Spostamenti in moto nella Fase 2
Come annunciato, la Fase 2 durerà dal 4 al 18 Maggio. Rettificando quanto scrivemmo nei giorni scorsi, occorrerà l’autocertificazione anche per spostarsi entro la regione di residenza. Quest’obbligo prevede la possibilità di spostarsi in moto solo per motivi strettamente necessari: lavoro, salute o altre necessità improrogabili. Non saranno possibili trasferimenti tra una regione e l’altra mentre saranno consentite le visite ai parenti, purchè residenti nella stessa regione. Chi è stato rimasto bloccato fuori casa dal Lockdown, potrà tornarci.
In questo momento, le 2 ruote sono un valido strumento per chi dovrà compiere questi spostamenti quotidiani. Ma lo strumento più efficace al quale affidarci in questo periodo, siamo noi stessi. Più useremo il buon senso, minimizzando i rischi, prima usciremo da questa parentesi negativa. Prima capiremo che le proibizioni sono a tutela del bene comune, meno dureranno.