Sulla SS64 Porrettana arrivano gli autovelox. Un provvedimento atto a disincentivare la guida pericolosa. Se poi esce fuori anche altro…
Sulla SS64 Porrettana arriva di tutto: anche gli autovelox
Chi di voi ha mai fatto la Porrettana? Si tratta della tortuosa strada statale che collega Pistoia a Ferrara. I primi 30 km da Pistoia alla iconica Porretta Terme (BO), sono caratterizzati da curve strette, contornati da un paesaggio mozzafiato. La norma prevede che ci si rifornisca a dovere presso il Bar-Ristorante Il signorino. Dopodiché la strada si allarga ed inizia un veloce scorrimento verso Bologna, passando per Marzabotto (BO), tristemente famosa per la strage durante la II° Guerra Mondiale.
Tradotto in motoroni, si passa dal 2°-3° al 3°-4°. Le velocità crescono e con esse anche i rischi. E se i motociclisti della Domenica non ce la fanno a contenersi da se, qualcuno deve pensarci. Logico che arrivino gli Autovelox.
Caduta…di stile
La zona che evidenzia un maggior numero di incidenti è proprio quella che collega Pistoia al Signorino. 20 km di curve tortuose che spesso i motociclisti scambiano per le S del Mugello. Ebbene l’assessora comunale al bilancio, Margherita Semplici è stata categorica, oltre che lungimirante:
“Con un investimento di 35.000 euro verranno posizionati 2 autovelox, funzionanti anche di notte (dove avvengono il maggior numero di incidenti per assenza di traffico, NDA). In questo modo, tra il 2023 e il 2025 si pensa di ricavare tra i 5,2 e i 6,8 milioni di euro.”

Se poi uno parla di business non ha tutti i torti. Soprattutto se pensiamo a quanto tempo ci è voluto per risanare il crollo del ponte nel 2019 a Sambuca Pistoiese. E, si: sia pur poco distante dall’Emilia, pertiene sempre alla provincia di Pistoia.
A casa dal maestro
A questo punto, prendete ciò che di buono la strada può offrirvi: l’assoluta mancanza di umidità, una fauna entomologica molto variegata, il corso del fiume Limentra e…Francesco Guccini. Il Maestro è cresciuto e vive da oltre 20 anni a Pàvana, frazione del comune di Sambuca Pistoiese (PT), esattamente sulla Statale Porrettana.

Giacché bisogna andar piano, fermatevi a sorseggiare un bicchiere di vino. Magari ammirando lo scorcio di quello che il maestro definì “Un ricordo lasciato tra i castagni dell’Appennino”.