La serie italiana Summertime di Netflix, composta da otto episodi, è ambientata sulla riviera romagnola, con protagonisti Summer, Ale, Dario, Edo e Sofia.
Il protagonista Ale, è un ex campione di moto, che in sella alla sua KTM RC 390 è deciso a rompere con il passato e iniziare una nuova vita.
Moto, corse e passione in Summertime di Netflix
Come dicevamo Summertime viene girato in Emilia Romagna, luogo da sempre legato al mondo delle corse anche per il circuito di Misano. La serie, uscita da poco su Netflix, fa rivivere ai “più grandi” i bei momenti dell’adolescenza, ma presenta una verità che riguarda il mondo dei campioni e piloti del motociclismo.
Quanti degli attuali campioni della MotoGP, della Superbike o di altre categorie sono stati accompagnati sin da piccoli dalle proprie famiglie verso il loro sogno. E quanta determinazione hanno impiegato e quanti sacrifici e rinunce hanno dovuto fare per essere oggi dei campioni?
Nella serie Summertime, Ale uno dei protagonisti, ha come manager il padre, con un suo team. Grazie a lui, fin da quando era bambino si è avvicinato al mondo delle due ruote. Diventa un pilota professionista e tutta la sua famiglia decide di cambiare città per permettergli di proseguire la sua carriera.
Il personaggio raccontato nella serie Netflix è paragonabile alla storia dei più conosciuti piloti. Non è sicuramente facile prendere la strada verso il successo quando si ha tra i 12 e i 18 anni. Devi avere una famiglia che ci crede quanto te, rinunciare a vivere da ragazzino, senza la spensieratezza di quell’età.
La pressione non si spegne mai; per chi ha visto il docu-film Undaunted prodotto da RedBull in cui si racconta Andrea Dovizioso, anche in quell’occasione si vede come i piloti professionisti siano sempre spinti a mettere in pista delle performance che vedono aspettative sempre più alte.
Un’altra emozione che si prova in pista, ben interpretata dal protagonista della serie Summertime, è la paura: cade in pista, si lesiona la spalla e nasce in lui un momento di crisi psicologica.
Incolpa il padre per le troppe pressioni, decide di voler cambiare vita, ma alla fine l’attrazione per le moto, la pista e la velocità rimane sempre e firma un nuovo contratto. E voi Smanettoni per attrazione per le moto e la pista sapete di cosa stiamo parlando.
Che dire, si tratta di una simpatica serie tv che racconta il mondo del motociclismo, confezionata con la classica storia d’amore estiva vissuta dai teenagers. Magari in questa fase di quarantena può essere una proposta leggera che accomuna i gusti di un pubblico diverso.
Elisabetta Vinciguerra