Il produttore di biciclette californiano Super73 lancerà presto sul mercato CX1: una moto elettrica che forse arriverà nel vecchio continente.
Super73 CX1: dimmi un po’ chi sei
Super73 ha sede ad Irvine in California. Degli states assorbe tutto il buono, trasponendolo su un mezzo a 2 ruote. Carattere nell’estetica; design minimale e smart; avanguardia ed innovazione nei contenuti. E, va detto, anche un prezzo non proprio popolare. Poi ci torneremo.
I dati che seguono nel prossimo paragrafo stabiliranno se questo mezzo sia un prolungamento, un’iperbole dell’universo ciclistico o l’anello iniziale di quello motociclistico. Molto più prosaicamente, a noi sembra una figata!
Moto o scooter?
A vederla così, il peso sembra molto contenuto, data la scarsa imponenza estetica del pacco batterie. Aspettiamo comunque una scheda tecnica completa per confermarlo. La potenza massima è di massimo 6 kW i quali, abbinati ad una corporatura così snella, sembrano abbastanza per scattare in città. Infatti, la velocità massima è di 120 km/h. Eh, insomma…iniziamo a ragionare.
Strutturalmente, ciclisticamente e velocisticamente, possiamo equipararla ad un mezzo 125 guidabile con Patente A1 a partire dai 16 anni. Proprio in funzione di questo, è un giocattolo per rampolli di famiglie facoltose.
Bias di allocazione
Il prezzo è notevolmente elevato: circa 10.000 euro. Un prezzo fuori mercato per un prodotto fuori dalla massa. Rifinito con maggiore sfarzo ed una certa cura nei dettagli. Acquistabile online, è da oggi pre-ordinabile con una caparra di 70 euro. Sempre ammesso che arrivi in Europa, il che purtroppo non è affatto scontato.
Dopotutto, Super73 ha condotto un’indagine dalla quale è emerso che, il 60% degli intervistati sarebbero interessati ad acquistarlo. Un successone se non fosse che 2/3 di quel 60% (vale a dire il 40% del totale) non ha mai guidato una moto. Abbiamo tanto lottato per la logica uno vale uno? Adesso ce la teniamo!