Febbraio sarà un mese prezioso per gli appassionati di motociclismo. La lunga quaresima invernale volge al termine: il WSBK ricomincia; le MotoGP avranno il loro daffare tra presentazioni dei team e sviluppi dopo i test pre-season. Dorna vieta a qualsiasi pilota di MotoGP di guidare la sua moto da gara, al di fuori delle date previste per i test IRTA. Quest’anno però, è stata introdotta una sessione di test supplementare per i Rookies della MotoGP: dal 2 al 4 Febbraio 2020 sul circuito di Sepang.
Test MotoGP a Sepang dal 2 al 4 Febbraio
Nei test di Sepang dal 7 al 9 Febbraio 2020, i piloti di MotoGP scenderanno in pista con diversi compiti da assolvere: riacquisire gli automatismi, dopo 3 mesi di stop; testare diverse soluzioni ed evoluzioni tecniche proposte dal Reparto Corse; tracciare la strada per lo sviluppo del proprio mezzo. E’ il loro mestiere, dopotutto. Naturale per i veterani ma non per i Rookies: è razionale spingere un Rookie nelle tormentate acque della MotoGP pretendendo che impari da subito a nuotarci dentro? Può essere affidabile il giudizio tecnico di un pilota che ancora non spinge al limite il proprio mezzo?
Per ovviare a ciò, la Gran Prix Commission ha derogato le stringenti norme sui test, permettendo di guidare le MotoGP ai Rookies del 2020. Alex Marquez, Brad Binder ed Iker Lecuona effettueranno 3 giorni di test sul circuito di Sepang dal 2 al 4 Febbraio.
Altri ospiti in Malesia
Oltre ai Rookies, il circuito di Sepang ospiterà anche i collaudatori delle varie case (tra i quali potrebbe figurare la vecchia conoscenza, Max Biaggi) e i marchi che beneficiano del regime di concessione: Aprilia e KTM.
Putroppo, a fronte di un crescente impegno agonistico (nel 2020 si correranno ben 20 GP), calano le giornate di test a disposizione (da 9 si è passati a 6). Le giornate addizionali di test compensano tale riduzione: una misura nata per aiutare le case in difficoltà e calmierare il livello dei partecipanti. Aprilia e KTM devono correre spesso con configurazioni tecniche e motoristiche estreme per tenere il passo degli avversari, incappando in cedimenti meccanici. Oppure, scelgono dei setting più conservativi, rimanendo al confine della “zona punti”. Quanto ai Rookies, un tempo acquisivano esperienza a furia di lividi e “gambe viola”: per fortuna si progredisce anche in questo aspetto.