La SBK ha concluso il 2° ed ultimo giorno di test sul circuito di Jerez de la Frontera. Riproponendo lo stesso copione della 2° metà di stagione, Rea è 1″ più veloce dei suoi avversari.
Rea domina anche i Test SBK a Jerez
Se nella 1° metà del 2019 Rea si è accontentato di preziosi secondi posti, è poi tornato a dominare sugli avversari, vincendo il 5° titolo Mondiale consecutivo in SBK. Anche i Test di Jerez lo hanno visto primeggiare sugli avversari, con un tempo di 1:38.397″, a soli 0.150″ dal record del circuito su una SBK, fatto sempre da lui. Si prospetta un remake del quinquennio 2015-2019? Di certo i suoi avversari avranno molti compiti per le vacanze. Sulla sua stessa moto, il suo team mate Alex Lowes è 4° (+1.003″); 11° Xavi Fores (+1.959″); 15° Lorenzo Savadori (+2.549″).
Yamaha in scia, Ducati indietro
La R1 di Iwata migliora giro dopo giro e sul circuito di Jerez sembra la moto più equilibrata del lotto: 2° Loris Baz (+0.883″); 3° Michael Van Der Mark (+0.890″); 7° Toprak Razgatlioglu (+1.237″); 8° Niccolo Canepa (+1.570″); 13° Federico Caricasulo (+2.216″) e 14° Garret Gerloff (+2.317″). Se la Yamaha R1 continuerà a progredire con costanza, nel 2020 potrà lottare per il titolo.
La Panigale V4 dimostra quanto il “motorone” non basti per dominare: Scott Redding è 5° ed incassa 1.069″ dalla vetta della classifica; 9° Chaz Davies (+1.603″); 12° il collaudatore Michele Pirro (+2.030″) al quale spetta di diritto una meritata vacanza.
Bmw nei test SBK: “coperta corta” a Jerez
Nei tes SBK a Jerez, Bmw non impressiona: 6° Tom Sykes (+1.190″); 10° Eugene Laverty (+1.931″). Il lavoro certosino degli ingegneri Bmw per rendere più veloce la S1000RR senza intaccarne la guidabilità procede a singhiozzo: per le SBK, Jerez è una pista “a 5 marce”, con 2 rettilinei piuttosto brevi. Ciononostante, la Bmw paga alle dirette concorrenti dai 10 ai 16 km/h. E poichè nel calendario 2020 ci saranno le velocissime Losail, Aragon e la new-entry Montmelo, ci sarà da lavorare.
Honda?
Honda non ha partecipato neppure al 2° giorno di test sul tracciato andaluso. Come una grande giocatrice di Poker, HRC non ha svelato le proprie carte agli avversari, per concentrarsi sul suo gioco. Dello stesso avviso i suoi piloti, trincerati dietro un saggio silenzio stampa.
Questi test hanno confermato la supremazia di Rea, spietato come sempre; l’impegno di Yamaha, in piacevole crescita; le lacune di Ducati, veloce ma limitata in alcune piste; il livello del WSBK, dove la manopola del gas conta più del Curriculum Vitae. Buone vacanze ai piloti. Buon lavoro alle squadre.
- JONATHAN REA: 1:38.397″
- LORIS BAZ: 1:39.280″
- MICHEAL VAN DER MARK: 1:39.287″
- ALEX LOWES: 1:39.400″
- SCOTT REDDING: 1:39.466″
- TOM SYKES: 1:39.587″
- TOPRAK RAZGATLIOGLU: 1:39.634″
- NICCOLO’ CANEPA: 1:39.967″
- CHAZ DAVIES: 1:40.000″
- EUGENE LAVERTY: 1:40.328″
- XAVI FORES: 1:40.356″
- MICHELE PIRRO: 1:40.427″
- FEDERICO CARICASULO: 1:40.613″
- GARRET GERLOFF: 1:40.714″
- LORENZO SAVADORI: 1:40.946″