La Superbike si è concessa 2 ulteriori giornate di test, prima che inizi la stagione. La location è il circuito di Portimao, caratterizzato da un layout singolare, curve cieche e continue variazioni altimetriche. Una buona prestazione su questo circuito, richiede più memoria e coraggio, che scambio di fiducia tra mezzo e pilota. In questo frangente, a lui caro, Scott Redding domina il Day 1 dei test Superbike 2020 a Portimao.
Redding Power
Lo svezzamento su moto satellite in MotoGP, alternate a selle poco competitive, ha temprato Scott. L’esperienza del BSB nel 2019, lo ha abituato a condizioni estremamente variabili, su circuiti old style: Brands Hatch, Cadwell Park, Donington etc. Da questa esperienza, Scott Redding ne è uscito vincitore iridato e tecnicamente rafforzato. Per il 2020, Ducati ha deciso di scommettere su di lui e finora si è rivelata una buona mossa: il britannico è stato il più veloce del Day 1, con un tempo di 1:41.179″: 8 decimi in più dall’1:40.372″ di Jonathan Rea, in qualifica nel 2019. Ad enfatizzare questo riscontro, il fatto che Scott non abbia mai girato a Portimao (che, come dicevamo, non è altrettanto intuitiva che altre piste). A fine giornata commenta il suo risultato:
“E’ stata una bella giornata, oggi. Sto ancora imparando Portimao. Oggi mi sono concentrato su degli aspetti che a Jerez avevamo tralasciato. Rispetto alla Panigale V4 che ho usato nel BSB, questa è più gestibile. Nei curvoni veloci, l’elettronica ti permette di aprire il gas con più tranquillità. Domani vorrei concentrarmi, sia su un Long Run, sia sulla simulazione di una Superpole Race.”
Giornata meno fruttuosa per l’altro lato del box Ducati: Chaz Davies ha chiuso in 7° posizione. Alle sue spalle, Sandro Cortese è 8°.
La Yamaha Superbike 2020 si affina nei test di Portimao
Nelle ultime gare del 2019, la Yamaha R1 in configurazione Superbike vantava un piacevole equilibrio. Oggi, nei test di Portimao, appare molto competitiva in vista del 2020. Loris Baz è 2° (+0.573″) sulla R1 del team Ten Kate; il nuovo arrivato Toprak Razgatlioglu è 3° (+0.702″), determinato a scindere i suoi meriti da quelli di Kawasaki, per i risultati del 2019; 4° Michael Van Der Mark (+0.878″).
BMW rinviene ma…
In questo circuito, dal forte impatto emozionale, BMW migliora un minimo rispetto a Jerez: Eugene Laverty è 5°, pur incassando ben 1.482″ da Redding; 6° Tom Sykes (+1.561″). I 2 piloti BMW si sono concentrati sul tallone d’Achille della S1000RR: il motore. Sul lungo rettilineo di Portimao, Laverty e Sykes cercheranno di guadagnare potenza…e scaricarla a terra.
Nei test Superbike 2020 a Portimao, Honda si copre. Vero?
Una giornata apparentemente grigia scura per per Honda. Sulla carta, gli alfieri dell’ala dorata non hanno brillato: Alvaro Bautista è 15°, alle prese con affinamenti Multitasking. Un risultato non certo incoraggiante. Memori, tuttavia, delle proverbiali strategie Honda, crediamo fortemente che Honda abbia imposto ai piloti un basso profilo. Nel Day 2 lo scopriremo.