Gli Inglesi hanno lanciato la Triumph di James Bond nel Metaverso creando una collezione di NFT dedicati a 007.
La Triumph di James Bond sbarca nel metaverso con novemila e 007 NFT
Come avevamo previsto Smanettoni, la creazione di repliche virtuali di moto nel metaverso sta andando parecchio di moda, soprattutto nella terra Inglese a quanto pare.
Nata da una collaborazione, è la prima di Triumph a coronare l’entrata nella nuova era digitale. Analizziamo il progetto insieme…
Per il lancio ufficiale sulla Blockchain (una sorta di registro digitale) hanno preparato una collezione di NFT di ben 9007 repliche tridimensionali della 1200 Scrumbler James Bond limited edition.
Sono in scala 1:1 e sul mercato saranno disponibili su VeVe per circa 87 euro l’una (165 gemme).
Un prezzo niente male considerando che un progetto NFT mediamente ha prezzi ben più alti, che vanno anche da 300 euro fino a decine di migliaia di euro ciascuno.
“No Time To Die”. La Triumph 1200 Bond Edition
Considerando che stiamo parlando della moto che ha utilizzato Daniel Craig nell’ultimo film di 007, non sarebbe male possederne una versione personale.
Immaginate di poter dire ai vostri amici di avere la moto di James Bond? Suona bene vero?!
Esteticamente la Scrambler è impeccabile, con uno stile che richiama parecchio quello dell’agente segreto più figo di Hollywood.
Nella realtà esistono 250 esemplari, che se ci pensiamo bene, sono molti meno rispetto alle virtuali. A primo impatto pensare di averne una versione NFT non sembra poi così esclusivo dato che ne esistono più di 9000.
Ricordiamoci però, che sono più di novemila esemplari totalmente unici, non esiste un NFT uguale a un altro.
Dagli anni passati ricordiamo moto che nel tempo sono aumentate parecchio di valore, un esempio può essere la vecchia Mito 125. Ora grazie agli NFT, se il prezzo della moto nel tempo salisse, sareste molto avvantaggiati.

Solo una moda oppure c’è del potenziale?
Dopo l’uscita della Neo One nel metaverso stiamo iniziando a vedere sempre più progetti andare in questa direzione.
Quello che ci chiediamo è: “Davvero a un motociclista importa collezionare NFT di moto, oppure è più uno strumento di business utile alle Case?”
I collezionisti saranno sicuramente al settimo cielo, se ancora non hanno ben compreso il mondo virtuale, presto diventerà normalità.
La soddisfazione che un pilota di moto può avere secondo noi, è sapere di possedere una versione unica della moto in questione.
Siamo però curiosi di sapere cosa ne pensate voi Smanettoni a riguardo. Vi piacciono i progetti delle moto nel metaverso?