Nel 2021, Triumph tornerà in veste ufficiale nel BSS con il team Performance Technical Racing. Il mondiale è a portata di Paddock.
L’arte del 600
Da tempo, il settore delle supersportive 600 è in crisi. Le stringenti norme anti-inquinamento Euro 5 soffocano i propulsori 600 4 cilindri ed i 675 3 cilindri. Così, molte case decidono di produrre le loro supersportive solo in versione da pista: niente targa, frecce e fanali.
Superflua quindi la promozione in campionati nazionali e mondiali, per il commercio stradale. Molto attiva invece quella dei prodotti da pista, venduti in configurazioni sempre più vicine alla competizione.
Tanto il CIV, quanto il WorldSSP sono sembrati dei monomarca Yamaha, data la grande competitività della R6. E Triumph intende deviare il trend di mercato, sempre più votato al monopolio dei 4 in linea.
Triumph nel BSS dal 2021
Lo fa partendo dal BSS. La formativa branca dedicata alla classe Supersport, all’interno del severo BSB. Formativa quanto? Nel 2004 ci corse Jonathan Rea. Fate vobis.
STEVE SARGENT, Responsabile dei prodotti Triumph Motorcycles:
“La Supersport è da sempre una categoria cruciale per formare piloti in grado di competere ad alti livelli in Superbike e MotoGP (vedi Jonathan Rea, Cal Crutchlow e Franco Morbidelli, NDR). Per questo motivo siamo lieti che MSVR, DORNA e FIM stiano lavorando all’evoluzione dei regolamenti Supersport, incoraggiando costruttori come Triumph a rientrare in questa categoria. Abbiamo deciso di affiancare Performance Technical Racing in questo progetto.”
SIMON BUCKMASTER, Manager del team Performance Technical Racing:
“Siamo pronti e stiamo già lavorando con Triumph per preparare la Street Triple RS 765 alla stagione 2021. La svilupperemo a dovere durante il campionato. E’ la cosa più emozionante che sia mai avvenuta a me e al nostro team. Fin da ragazzino ho amato le corse e l’ho fatto in sella a una Triumph Bonneville: è come se stessi tornando alle mie origini. Siamo in contatto con diversi piloti e il nostro desiderio è favorire giovani e talentuosi piloti britannici, puntando alla vittoria del campionato British Supersport, e passare nel 2022 al mondiale Supersport.”
Grandi progetti che iniziano nella terra natia, quindi. Per il bene dello spettacolo, auspichiamo un ritorno trionfale alla vittoria.