Triumph richiama le sue Speed Triple RR ed RS per via della ventola di raffreddamento pericolosa per il conducente. Ma pensarci prima di progettarla, no?
Speed Triple nocive: Triumph le richiama
L’indagine che ha evidenziato tutto ciò si chiama Rapex (European Rapid Alert System for non-food consumer products). Un sistema di allerta rapido che pubblica settimanalmente i bollettini di richiamo di prodotti non alimentari che presentano rischi o problemi di sicurezza per gli utenti. Il richiamo tecnico ufficiale ha il seguente codice: SRAN605
Triumph Motorcycles:
“A causa del surriscaldamento della ventola di raffreddamento del radiatore in caso di temperature esterne elevate e traffico lento, il motorino della ventola elettrica potrebbe bloccarsi. Ciò potrebbe causare perdite o spruzzi di refrigerante caldo, aumentando il rischio di lesioni. Il prodotto non è conforme al regolamento relativo all’omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a due o tre ruote e dei quadricicli”.
Per avere ragione…
Le ventole delle Speed Triple sembrano rientrare in pieno in questa categoria. Le loro protuberanze potrebbero ferire il conducente nelle manovre a bassa velocità. Sebbene queste moto abbiano il motore della Moto2, prima o poi bisogna anche spostarle da ferme.
Il sistema di raffreddamento è ormai indispensabile: per rispondere alle normative Euro5, i catalizzatori lavorano a temperature di oltre 1000 C° ed un motore ha certamente bisogno di ossigeno.
A pensarci…prima
Ci si chiede come mai una casa seria e consapevole qual è Triumph abbia sorvolato su un simile dettaglio, prima di commercializzare la moto. A cosa servono i test e le prove prima di immettere un prodotto sul mercato? Forse allora è proprio vero che, come dicono i progettisti-designer-ingegneri della vecchia scuola “finché un prodotto non lo si prova su strada, non ne emergono i difetti”.
Per quanto compiacenti nei confronti del progresso, i numeri raccolti in laboratorio non sono sufficienti.