In arrivo 2 nuovimodelli nella famiglia Modern Classics da inizio 2024: la Triumph
Speed 400 e la Triumph Scrambler 400 X. A dispetto della cilindrata ridotta, il prestigio è al livello delle sorellone.
Scrambler e Speed 400 by Triumph
Pensiamoci bene: cosa contraddistingue le moto inglesi da molte delle loro diretti concorrenti? Non ancora, ne parleremo tra un attimo. Prima di tutto, dei telai molto ergonomici, che ne enfatizzano l’agilità. Ma appunto, la cura dei dettagli. Su entrambe troviamo un gruppo ottico Full LED ed un display LCD.

Mentre la Speed punta tutto sull’immediatezza, come testimonia la sua forcella da 43 mm all’anteriore e la sua altezza da terra di 790 mm per un peso di 170 kg, la Scrambler è un mezzo già più imponente. Altezza da terra di 835 mm, peso di 179 kg e ruotone da 19″ per lo sterrato. Dopotutto, benché si abbinino ai bar di città, la parola Scrambler non va usata invana.
Stop & Go
I freni sono generosi per entrambe. Disco da 300 mm all’anteriore per la Speed e da 320 mm per la Scrambler X. Motore valido per l’utilizzo richiesto: monocilindrico 4 valvole da 400 cc che sviluppa 40 cv di potenza e 37,5 nm di coppia massima. Unito ad un albero motore molto efficiente (in termini di attriti interni), promette consumi irrisori.

La gestione elettronica è affidata a Bosch, e tramite la tecnologia ride-by-wire l’erogazione della risposta del monocilindrico avviene in modo lineare, trattabile e intuitivo, a tutela di sicurezza e piacere di guida. Traction Control e ABS Cornering disattivabili su entrambi i modelli.
Keep on cruising
I colori disponibili per la Speed sono: Carnival Red, Caspian Blue e Phantom Black. Mentre per la Scrambler troviamo: Matt Khaki Green & Fusion White, Carnival Red & Phantom Black, oppure Phantom Black & Silver Ice. Il listino di Triumph prevede ben 25 accessori per ciascuna.
Da segnalare gli intervalli di manutenzione ben dilazionati: secondo il libretto, parliamo di ben 16.000 km. Viaggiatrici senza scuse.