Dalla matita del customizzatore ROCK!BIKES nasce Lithium: una curiosa rivisitazione della Triumph Thruxton in chiave Café Racer: ma in Inghilterra non si beveva il tea?
Triumph Thruxton Lithium by ROCK!BIKES
Le Café Racer sono moto moderne ispirate al look degli anni ’70. Così come nella cultura precedente agli “anni di piombo” (la fine degli anni ’70, appunto), piacciono tutt’oggi moto dalle forme semplici e l’imprinting spartano. A loro volta, discendenti dalle moto da corsa del decennio precedente. Ed ecco che anche una moto apparentemente essenziale come la Thruxton indossa delle carene.
La verniciatura alterna il bianco al blue, con qualche accenno di rosso qua e là. Colorazione scelta interamente dal preparatore, che si è poi permesso qualche lusso ulteriore.
Ristrutturata di fino
Le luci sono a LED, così come nasce di sana pianta la strumentazione, grazie al fermo supporto di Motogadget. Le carene laterali conferiscono alla moto un look inedito, che diversamente non avremmo immaginato. La sella è stata interamente cucita a mano ed il codino si è snellito per un look più sportivo. Insomma, una Thruxton come non ce la ricordavamo. E pensate che sia finita qui? Dobbiamo ancora dirvi qualcosa.
E racing sia!
Come annunciato, le Cafè Racer ricalcano il look delle moto da corsa precedenti. In questo caso, l’ancoraggio è ben più moderno: la forcella KYB a steli rovesciati e i doppi dischi dei freni anteriori sono stati presi di peso dalla Yamaha R1. Wow! Questo si che significa azzardare! Per dovere di cronaca, gli pneumatici sono dei Metzeler M7. Niente di estremamente corsaiolo, ma certamente più sportivo di quanto in dotazione sulla moto di serie.
Non sappiamo nulla di cosa sia stato fatto sul motore: vediamo un doppio scarico in acciaio, che sicuramente darà più fascino estetico ed acustico. Tante volte non conta cosa si dice bensì il “come” venga detto.