Dopo la supersportiva F77, Ultraviolette produrrà la F99: una naked elettrica molto accattivante da valori più “umani”.
F99 by Ultraviolette
Il marchio indiano investe su misure più alla portata di tutti, con la F99. Una naked dal frontale puntuto ed aggressivo con richiami racing in ogni dove. Colori futuristici ed un’aerodinamica votata alla stabilità sul veloce. Insomma, se un tempo associavamo i mezzi elettrici ai silenziosi monopattini per girare i capannoni, direi che il passo in avanti c’è.
Qualcuno parlava della F77?
Si, bella l’autonomia. Bella la raffinatezza elettronica. Ma, trattandosi di una sportiva, interessano le prestazioni. Su i riscontri del banco, abbiamo pochi dati, ma la ciclistica fa impressione. Freni Brembo con disco da 320 mm all’anteriore e 230 mm al posteriore. Forcella anteriore USD e forcellone anteriore mono-braccio. Entrambi sono ampiamente regolabili. Insomma: non si scherza affatto e la Ultraviolette vuole conquistare l’Italia a suon di richiami con la sua più fedele produzione (Ducati).
Narayan Subramaniam, co-fondatore e CEO di Ultraviolette:
“Il mondo delle corse è estremamente impegnativo in quanto costringe a spingere i limiti del veicolo sempre più avanti, e questo è ciò che porta all’innovazione. La F99 Factory Racing Platform ci ha portato a superare quelle che sono le tecnologie convenzionali nel campo dei veicoli elettrici di oggi. Confidiamo che l’innovazione costituita dalla F99 Factory Racing Platform in futuro possa essere disponibile anche per il pubblico. Combinando i principi dell’aviazione e delle corse, intendiamo portare nel mondo i veicoli elettrici più avanzati”.
Appuntamento a quando?
Come dicemmo anche per la F77, non sappiamo se e quando questo mezzo arriverà in Italia. Con ogni probabilità, sarà ordinabile via internet e, essendo prodotta in serie limitata, dovrete essere rapidi ed avere un’ottima fibra. Ci ripromettiamo di analizzarne a breve la scheda tecnica. E magari farci un giro approfondito su strada.