Valentino Rossi resta in MotoGP con Yamaha ancora per altri due anni. Il pesarese diventa uno dei piloti più longevi, correndo fino a 41 anni forte di una traiettoria sportiva che abbraccia venticinque stagioni di competizioni iridate.
Rossi commenta: “Quando ho firmato il mio ultimo contratto, a marzo 2016, mi sono chiesto se fosse stato l’ultima mia esperienza in MotoGP™. Lì pensai che avrei deciso nei due anni successivi quale sarebbe stato il mio futuro. Ebbene, sono giunto alla conclusione che voglio continuare a correre perché essere un pilota e guidare la mia M1 è la cosa che mi fa sentire meglio”. Prosegue. “Avere ancora l’opportunità di lavorare con il mio box, la mia squadra e tutta Yamaha è un piacere, sono contento che questo possa continuare. Voglio ringraziare tutti, in particolare Lin Jarvis e Maio Meregalli, per la fiducia che hanno in me visto che la sfida sarà difficile: essere ancora competitivo avendo compiuto 40 anni”. Valentino termina. “So che non sarà facile, mi dovrò allenare duramente e richiederà un grande sforzo. Ma sono pronto e non mi mancherà la motivazione. È la ragione alla base di questo rinnovo”.
Ecco spiegato il motivo per il quale Valentino Rossi resta in MotoGP con Yamaha: tanta passione e tanto divertimento.