Nel 2024, Valentino Rossi potrebbe schierare altre 2 Yamaha M1 nel team VR46. Dopotutto, la casa di Iwata è a corto di clienti. Questo significa che potrebbe: garantirgli prezzi accessibili; ottenere dal Dottore un bel ritorno pubblicitario, sponsor come se piovesse etc.
Yamaha vorrebbe Valentino Rossi nel 2024?
Grande punto interrogativo. Il pilota di Pesaro e la casa di Iwata non si sono lasciati nel migliore dei modi (ma neppure nel peggiore). Da anni, l’italiano recriminava una mancanza di sviluppo e visione d’insieme; da tempo, in Yamaha ci sono piloti capaci di far regolarmente meglio di lui. Tolto il 2022, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sono stati nettamente più veloci di lui.
La scelta poi di spostarlo nel team SRT Petronas nel 2021 è stata un chiaro messaggio in bottiglia: “qui non sei più indispensabile.” Ragion per cui Valentino ha portato il team VR46 in MotoGP con Ducati.
Garanzia di successo
Dal canto suo, Ducati ha sfornato la moto di gran lunga più competitiva della griglia. Pur senza svalutare il talento di Pecco Bagnaia, abbiamo visto cosa abbiano fatto gli altri piloti Ducati e gli altri piloti Yamaha. Perché mai Rossi dovrebbe passare ad una Yamaha che, al momento, non da alcuna garanzia di successo? Presto per parlarne, poichè c’è ancora tutto il 2023, però…il tempo incalza.
Si può faareeee!
Lin Jarvis, managing director di Yamaha:
“Troppo presto per parlare di dettagli. La Yamaha vorrebbe avere al più presto una squadra satellite nel Campionato del Mondo MotoGP. Posso confermarlo. Vogliamo tornare in griglia con 4 moto il prima possibile”.
Pur usurato come i componenti della M1, l’amore tra Vale e la Yamaha è stato importante. Quello con la Rossa non è mai scattato. Ragion per cui questa stramba ipotesi non trova smentite. E poi, dovesse concretizzarsi, il buon Valentino Rossi non rifarebbe un giretto sulla sua Yamaha? Magari nel 2025, a 46 anni…