Terminata la sua 1° stagione agonistica “non su 2 ruote”, Valentino Rossi si concede una giornata a Misano con una nuova Yamaha YZF-R1 GYTR. Addosso una bella tuta Dainese su misura, stra-personalizzata e nuova di pacca.
Yamaha R1 GYTR nelle mani di Valentino Rossi
Poteva esserci un tester o un testimonial migliore? Assolutamente no e non ce ne vogliano gli attuali brand ambassadors di Yamaha (Fabio Quartararo, Toprak Razgatlioglu, Niccolò Canepa etc.). Per quanto riguarda queste attività, il Campione è ancora Valentino Rossi, che dopo aver provato le auto, torna in quello che sarà sempre un po’ il suo mondo.
Yamaha ha deciso di non omologare più la sua celebre supersportiva per un utilizzo stradale. Le costrittive normative Euro5 la penalizzerebbero oltremodo. Ma in pista ci si può divertire con poco: scarico più aperto, filtro più libero, centralina più concessiva, se è il caso 2 pedane più alte e sei pronto per partire. Questo vale se ti chiami Valentino Rossi e giri in 1:38 a Misano, così come un Federico Trombetti qualsiasi 10″ più lento.

Optimum
Per il 9 volte Campione del Mondo sarà stata una giornata ideale. La pista di Misano dista meno di 15 km da casa sua. Lo attendono: una bellissima Yamaha R1 GYTR ed una tuta Dainese, entrambe colorate con il consueto matching blue-giallo. Tra i cordoli del circuito romagnolo, può divertirsi senza l’ossessione del tempo (tanto un 1:39 gli sarà uscito eccome) e del setting ottimale. Solo tanta velocità, pick-up in uscita di curva, qualche derapata se capita e…il sorriso. Quest’ultimo, il segreto di una carriera così longeva.

Magari, anziché mettere di traverso la moto in ingresso per fare il Curvone in pieno (Bagnaia docet), potrà accontentarsi di affrontarlo a metà gas. Niente impegnativi debriefing tecnici, incontri con gli sponsor, noiose interviste etc.
E poi, diciamoci la verità: per quanto egli sia un padre ed un fidanzato devoto, quale padre non sogna una piccola fuga dalla routine di pappe, pannolini e notti insonni? Appunto: che Dio lo benedica e…che Dio lo perdoni!