Nella vendita di una moto, si può incappare in qualche sorpresa: ecco dei consigli utili e pratici per evitarli. Ma poi, non vorrete mica che la vostra amata finisca nelle mani di una sprovveduto.
I primi consigli per la vendita di una moto
Parimenti a quanto detto per l’acquisto di una moto, nella vendita guardate bene le persone con le quali vi interfacciate. Studiatene i comportamenti e l’approccio al mezzo. Vero che più sembrano meticolosi, più potrebbe questo tradursi in problemi futuri. Parallelamente, più sono sbadati, più rischieranno di creare danni dei quali attribuirvi la colpa.

Soprattutto, cercate di capirne la competenza in merito: brutto a dirsi, ma non sempre “uno vale uno”. Chi non ha adeguate competenze su un determinato argomento non avrà un’opinione rispettabile a riguardo.
Fatti trovare pronto
Se il potenziale acquirente verrà a casa vostra, fategli trovare la moto pulita e, se possibile, date una riordinata al garage. Inoltre, accendete il mezzo qualche minuto prima del suo arrivo. Basta un’incertezza nell’accensione a rovinare una trattativa. Sbarazzatevi di qualsiasi accessorio originale abbiate rimosso a favore di uno aftermarket: venderlo online richiederà tempo e attirerà una manica di curiosi.
Cercate di rispondere a tutte le domande in maniera esaustiva e, se possibile, omettete eventuali prodezze a bordo del mezzo. Nel migliore dei casi, si rischia di passare per menzogneri; nel peggiore, farete la figura degli scellerati.
Small talk
Curate la conversazioni. Parlate poco e, quando lo fate, sia esso uno spunto per il vostro interlocutore ad aprirsi. La comunicazione vuole che, chi più parla, più dovrà poi spiegare. Correte meno rischi possibili. Offrite un caffè di circostanza e cercate di capire perché sta acquistando questa moto.

E’ un mezzo totalmente in linea con quanto acquistato fino a quel momento? Raccontate esperienze che traccino una differenza tra la vostra moto e le altre. E’ invece un mezzo diverso da quelli che ha sempre avuto? Bene, ascoltate le sue esigenze (anche extra-settore) e cercate qualsiasi pretesto affinché la vostra moto possa fare proprio al suo caso.
Visto, provato e piaciuto
Concedete un giro di prova al vostro acquirente. Fatevi lasciare in pegno qualcosa che lo costringa a tornare sui suoi passi con la vostra moto. Se non vi sono magagne, fatelo controllare dal suo meccanico di fiducia, meglio se in presenza del vostro. Infine fategli firmare una clausola chiamata “visto e piaciuto”. Una clausola secondo la quale, chi compra ha visto, valutato e ritenuto di suo piacimento il mezzo esattamente com’è. Almeno sarete al riparo da polemiche e litigi post vendita.