I viaggi in moto è sempre un’avventura. Che si tratti di mete distanti che si tratti di gite fuori porta si vivono sempre emozioni forti, uniche, indimenticabili. La nostra Italia, “il bel paese”, è pieno zeppo di queste mete strepitose. Scegliere è davvero difficile ma cercherò di proporvi alcune mete per stuzzicare la vostra curiosità e magari ispirarvi per alcune uscite fuori porta.
5 viaggi in moto da fare per il 2020. Il Passo del Nivolet
Inizierò questa serie di proposte partendo dal nord per poi scendere verso il sud. Il Passo del Nivolet credo che sia uno dei posti dove tutti dovrebbero andare almeno una volta. Se si è fortunati e si sceglie una giornata soleggiata, senza nuvole e con un clima mite, è un posto che stupisce chiunque. La strada che porta sul passo è particolarmente panoramica e sinuosa. Merita di esser percorsa ad un passo moderato in modo da respirare la bellezza di quei posti, i colori della natura e la tranquillità di quelle altitudini.
Una volta che si arriva sul passo la vista è mozzafiato. C’è una piccola piazzola con un tavolino in legno ed un paio di panche da dove si può apprezzare la maestosità della natura. Sotto di noi i laghi del Nivolet e sopra di noi solo l’azzurro del cielo. Una volta arrivati qui, per chi vuole fare ancora strada, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Siamo vicino al confine con la Francia ed a pochi km dalla strepitosa Val d’Aosta.
Basta tornare pochi km indietro e decidere se sconfinare ed affogarsi nelle bellissime strade francesi o restare in italia ed arrampicare sulle strade che da Aosta portano al Passo del San Bernardo.
Le strade toscane perfette per i viaggi in moto
Scendendo verso sud poi troviamo la splendida Toscana con le sue colline dolci, i suoi viali di cipressi e le sue strade fantastiche. Che si tratti di strade asfaltate o che si tratti di strade bianche, la Toscana è un posto che non delude mai. Qui non si può non solcare la storica strade de L’eroica, la strada “dove non si perde neanche un bambino”, come cantava Lucio Dalla.
È una strada bianca, facile da percorrere e particolarmente panoramica. Con una lunghezza di circa 210 km ed un dislivello di 3891 metri attira ogni anno amanti delle 2 ruote (moto e bici) e delle passeggiate a cavallo ed a piedi. Un percorso davvero intrigante e ricco di paesaggi tipici di questa regione. Dei 210 km circa 115 km sono non asfaltati. Quando la percorsi io ricordo che feci una abbuffata di polvere infinita. Una volta tornato a casa ho dovuto persino smontare il mio X-551 GT X-Lite e lavare le imbottiture. La polvere era dovunque. Il mio BMW GS era irriconoscibile ma le emozioni portate a casa erano più della polvere.
Alla sera poi è possibile cenare nella splendida Siena e bere un caffè nella splendida Piazza del Campo.
Lo splendido Abruzzo
Se scolliniamo l’appennino e ci dirigiamo verso l’adriatico sconfiniamo nello splendido e variegato Abruzzo.
Una regione, probabilmente, poco valorizzata ma da un patrimonio infinito. Che si resti lungo la costa, la Costa dei Trabocchi è qualcosa di spettacolare, o che ci si diriga verso l’interno, la terra di D’Annunzio lascia senza parole il turista. Calascio, con il suo splendido Castello, tra i più alti d’Italia, fa tornare il turista indietro di oltre 500 anni. Proseguendo la strada si arriva a Campo Imperatore con i suoi 2130 metri s.l.m., luogo in cui fu tenuto prigioniere Mussolini tra il 28.8.43 ed il 12.9.43. Un posto che lascia attoniti per la potenza della natura, per la vista mozzafiato e per la grandezza degli spazi. La vostra vista si perderà all’orizzonte.
La Sardegna, terra perfetta per i viaggi in moto
Immancabile la Sardegna con la sua ampia ed antica cultura dei Nuraghe, costruzioni in pietra a forma di tronco conica. Costruzioni presenti su tutto il territorio sardo. Ma la sardegna è anche sinonimo ospitalità, turismo, strade splendide e spiagge uniche. L’arcipelago della Maddalena, l’isola dell’Asinara, la bellissima Costa Verde con le sue dune di sabbia, il Passo Genna Silana. Insomma la Sardegna è bella tutta, soprattutto per dei viaggi in moto.
Il mio consiglio è: non vi limitate alle spiagge, al mare. L’interno è qualcosa di inenarrabile con la sua vegetazione rigogliosa, le strade perfettamente sinuose ed asfaltate divinamente ed il calore infinito del popolo sardo. Un popolo ricco delle proprie tradizioni, della propria cultura e della propria storia.
Sono stato in Sardegna più volte e non mi sono mai sentito di troppo. Mi sono sempre sentito uno di loro. Difficile non essere rapito da tanta cordialità e bellezza dei posti.
La Sicilia e le strade disperse nel nulla
Dalla Sardegna passiamo alla Sicilia. Un’altra isola fantastica da visitare. Storia, cultura, mare e strade disperse nel nulla. Palermo, Modica, Siracusa, Marsala, Caltanissetta sono solo alcune delle decine e decine di posti che meriterebbero di esser menzionati. Basta spostarsi in qualche via dei centri storici per scoprire il vero volto e la vera cordialità di questa terra. Colori caldi e diversi tipi di architettura raccontano e mettono in risalto la storia ed le diverse e differenti culture che hanno influenzato questa terra.
Influenze dell’africa settentrionale, romanica, bizantina, araba si intrecciano e si alternano in una maniera armonica fino all’epoca moderna. Ci sono teatri, templi, anfiteatri, insomma avrete solo l’imbarazzo della scelta. E poi ci sono il mare, il cibo, le strade bianche, l’Etna che con la sua maestosità ed i suoi 3326 metri di altezza domina Giarre, Acireale, Bronte e tutte le altre città ai suoi piedi.
Mi auguro di avervi dato degli spunti validi, semplici e variegati per i vostri prossimi viaggi in moto.
Che sia vicino o lontano, l’importante è andare.
Massimiliano Saraceni