Nella MotoGP 2022 in Germania, Maverick Vinales stava facendo una bella gara, ma l’abbassatore della sua Aprilia ha ecceduto, rimanendo incastrato e schiacciando oltremodo la sua RS-GP.
Vinales sventurato nella MotoGP 2022 in Germania
Finalmente, Maverick Vinales ha trovato con l’Aprilia RS-GP il feeling dei giorni migliori sulla M1. Sulla pista del Sachsenring, abbiamo finalmente rivisto la sua posizione in sella aggressiva e puntata sull’avantreno. Fiducia negli inserimenti e rapidità nei cambi di direzione. Si era portato a ridosso del team mate Aleix Espargaro (del quale aveva visto molto bene la schiena da quando è in Aprilia).
Fin quando l’abbassatore della sua moto si è bloccato, relegando alla sua Aprilia RS-GP la guidabilità di un Fiat Ducato. Stop a bordo pista, ritiro e…tanti saluti Germania.
C’è del buono
In questo fiume di dispiacere, il catalano e la casa di veneta possono raccogliere qualche sassolino di conforto. Il fatto di aver un mezzo competitivo, in primis. E che si adatti tanto alle piste scorrevoli e veloci come Mugello e Catalunya, quanto a quelle più tortuose come Le Mans e il Sachsenring. Con entrambi i piloti, per giunta.
Anche perché, fin quando Ducati continua a scialacquare punti, ora per i suoi piloti, ora per le sue scelte aziendali, ci sono buone possibilità di “tornare su”.
Filosofia Ford
“Ciò che non c’è, non si rompe” diceva Henry Ford. In situazioni del genere, la sua filosofia tornerebbe utile. Non fosse che qui non siamo al trofeo amatoriale dove per girare in 2:00 al Mugello va bene anche un 1000 di serie di 10 anni fa. Siamo nella massima espressione del Motociclismo e della tecnologia ivi applicata: questo approccio neo-Luddista non trova riscontro nella realtà. A meno che gli sponsor che in questo progresso vi hanno investito milioni di euro non siano d’accordo. Ma francamente avrei qualche dubbio.