Nella MotoGP 2023 in Argentina, Marco Bezzecchi conquista la sua 1° vittoria nella classe regina. Uno sbloccante che arriva proprio nel momento giusto.
Marco Bezzecchi conquista la 1° vittoria in MotoGP
Nella gara di Argentina, Bez parte bene e semplicemente…non sbaglia nulla. Deciso, freddo e per questo inespugnabile. Giri fotocopia mettendo le ruote sulla striscia più asciutta della carreggiata. Una moto, oltre che ben bilanciata, estremamente comunicativa. Piccole chiusurine di avantreno? La moto lo avvisava e lui correggeva prontamente. La gomma dava segni di cedimento? Lui faceva in tempo ad addolcire l’accelerazione. Un martello pneumatico che in questa gara non aveva nulla da perdere. Infatti, ha vinto tutto.
Una storia che Vale
La carriera di Bez è cosa nota. Fortissima leva della Moto3, si gioca il titolo mondiale nel 2018. In Moto2, lo attende un difficile apprendistato, sia pur supportato dalla fida VR46. Ma una volta vinte le resistenze iniziali, è tra quelli bravi. Al punto da pensare ad una moto più grande. Combinazione, anche il suo amico-mentore-coach di nome Valentino Rossi sta pensando di aprire un team in MotoGP nel 2022 con Ducati.
Uno di quei caffè di cui non si riesce a girare il cucchiaino dello zucchero per l’emozione.
Puzzle
Combinazione ancora, nel 2022 Ducati sta portando in pista una Desmosedici molto ben equilibrata. Potente ma ben gestibile; stabile ma anche maneggevole. Con questo mezzo vanno forte tutti, compreso il rookie Marco Bezzecchi. Il romagnolo guida bene: sbaglia poco ed è spesso fuori dai guai. Anche se in gara non concretizza quanto potrebbe, in prova è piuttosto veloce. In Thailandia arriva la 1° pole position.
Ideal time
Il 2023 si apre sotto ben altre prospettive. Se possibile, la Ducati Desmosedici GP23; il team è il prolungamento della sua famiglia; la sua mente è una lavagna ripulita dal testo precedente. E’ il momento di attaccare. 3 podi su 4 disponibili sono il suo ruolino di marcia. La sua vittoria non poteva arrivare in un momento migliore: in una gara bagnata, davanti ad altre Ducati, dominando dall’inizio alla fine. Fosse arrivata prima, questa vittoria sarebbe stata più soddisfacente quanto pressante. Adesso non si sbaglia più.
E fossi Davide Tardozzi, una cena a Bez gliela offrirei. Emiliani e romagnoli sono fratelli, dopotutto.