Il WorldSBK 2023 torna in pista in questo fine settimana nel tortuoso tracciato di Mandalika in Indonesia e, per una serie di motivi, vediamo un Razgatlioglu vincitore.
Il vincitore del WorldSBK 2023 in Indonesia
Partiamo col dire che Mandalika è una pista larga, ma stretta. La carreggiata ampia ha solo una striscia utile ed è molto difficile essere veloci con traiettorie differenti. Si potrebbe passare sempre ma si rischia di non passare mai. Si sta molto tempo con la moto piegata e chi riesce ad essere efficace in percorrenza vince. A patto di preservare bene le gomme.
Accortezza che si ritrova in accelerazione, quando una gomma finita può essere penalizzante. Importante essere sciolti nei cambi di direzione ed incisivi in staccata. Veniamo da Phillip Island dove, a fine gara, le pinze dei freni anteriori erano così fresche da poterci conservare il latte.
Bando alle ciance
Avere una moto dal super-potenziale è utile fino a un certo punto. Le curve hanno una velocità di percorrenza relativamente bassa, di conseguenza l’apporto delle alette non emerge come altrove. Stesso discorso per quel che riguarda i motoroni potenti in alto (Ducati e soprattutto Honda).
Mentre è invece gradita una moto intuitiva come la vecchia BMW M 1000 RR o la Yamaha R1, che con il suo motore così progressivo e generoso ai medi aiuterà nelle tortuose inversioni di piega. Nelle staccate si andrà molto “a sentimento”, più che a componente.
Cuore o polso?
Non sarà il weekend di Alvaro Bautista (che magari mi smentirà vincendole tutte e 3…), vuoi per la pista che non si confà troppo ne a lui, ne alla moto. Vuoi soprattutto per il fatto che arriva qui già con un vantaggio stratosferico che consoliderà ad Aragon e Misano: chi glielo fa fare di rischiare?
Vai con il pronostico:
Gara 1: Toprak Razgatlioglu
Superpole Race: Toprak Razgatlioglu
Gara 2: Alvaro Bautista