Yamaha Factory presenterà il suo team in MotoGP il 6 Febbraio 2020 a Sepang. A pochi giorni dall’inizio dei test, sull’omonimo tracciato Malesiano. Confermati Valentino Rossi e Maverick Vinales nel team Factory; Fabio Quartararo e Franco Morbidelli nel team SIC Petronas.
Discesa ed ascesa
Il biennio 2017 e 2018 è stato molto difficile per Yamaha: convincente il debutto di Maverick Vinales nel team Yamaha Factory; oltre ogni più rosea aspettativa, l’esordio in MotoGP di Johann Zarco, sulla M1 del team Tech3. Con Rossi in affanno, i diapason di Iwata sembravano aver trovato lo spartito giusto. Ma in poche gare, la sinfonia si è trasformata in esecuzioni stonate. Rossi incappava in numerosi problemi, ora di confidenza, ora di setting; Vinales diventava l’ombra di se stesso; il privato Zarco non poteva fare di più, con una moto dell’anno precedente. Nel 2018, Yamaha ha toccato il fondo in MotoGP: accuse e recriminazioni da una parte all’altra del box e una confusione generale che ha portato il Reparto Corse ad agire per tentativi (con tanto di genuflessione da parte dei vertici Yamaha).
Nel 2019, il neonato team SIC Petronas ha accolto Fabio Quartararo: dominatore del CEV nel 2014, in Moto3 e Moto2 mai esploso. Il talento francese ha però mostrato gli artigli: 6 pole position, 7 podi e ben 3 volate gomito a gomito con Marquez. Il catalano ha mostrato una tattica sensibilmente migliore ma ha dovuto dare il massimo per battere Quartararo. La velocità del Diablo ha messo in discussione alcune convinzioni in Yamaha ed anche Vinales ha ritrovato la velocità e la cattiveria di inizio 2017. A fine 2019, la Yamaha M1 appare la più equilibrata nella griglia della MotoGP.
Yamaha MotoGP 2020
Per il 2020, Yamaha è attesa al varco. Manterrà il suo grande telaio e la sua storica guidabilità? Vinales sarà più costante? Con un Rossi 41enne, promuoverà Quartararo allo status di ufficiale? Per ora, arrivano solo conferme da Iwata. L’unveiling avverrà il 6 Febbraio 2020 a Sepang, in condominio con Suzuki che presenterà il suo team nella stessa data. Cosa hanno in comune le 2 case? La provenienza giapponese, i colori tendenti al blue, la relativa facilità di guida e…la fame dei loro giovani piloti.