In questo video vedrete qualcosa di surreale: un ragazzo che fugge in scooter dalla Yamaha della Polizia. La farà franca? E soprattutto, a che condizioni?
La moto Yamaha della polizia riuscirà a prendere uno scooter?
Il ragazzo che riprende l’impresa dalla sua Action Cam sembra essere un adolescente o poco più. Non sappiamo l’antefatto ne il casus belli che abbia spinto la Polizia ad intimidirlo in modo tale. Solo sappiamo di una Yamaha FJR 1300 delle Forze dell’Ordine che inseguono uno scooter. Si presume un ciclomotore 2 tempi neanche tanto elaborato, a giudicare (nulla di personale) dalla flemma ed il silenzio con cui sale di giri.
“Eppur si muove” disse a suo tempo Galileo Galilei. A maggior ragione lo avrebbe sottoscritto, se avesse visto questo video.
Escape road
Data la disparità tecnica, il furfantello non sembra avere grandi chances. Per giunta, in un primo momento di fuga temeraria, esagera e cade. Essendo vestito come se andasse a svuotare la lavatrice, non ha una buona presa di contatto con l’asfalto. Ma più caparbio del calabrone di Einstein (“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.”), riparte e cerca di scappare a tutti i costi.
Coglie di sorpresa gli agenti, imboccando una strada sterrata, inaccessibile alle pur versatili touring di Iwata. Come un brigante d’altri tempi, decide di “darsi alla macchia”. In poca strada arriva a casa, sano e salvo.
Faccia tosta
Non solo: smonta la action cam dalla sua sede e si congratula con se stesso per la testardaggine con la quale ha eluso la Polizia. Un po’ di fiatone di rito, ma tutto nella norma.
Orbene: un esempio da imitare? Nella maniera più assoluta, no; un insegnamento da cui trarre motivazione? Certo che sì!