Come abbiamo appreso di recente, anche il CIV ripartirà a breve. I motori sono caldi e la primavera mestamente spesa tra le mura delle officine renderà le moto ancor più piacevoli da guidare. I confini nazionali del Campionato non devono trarre in inganno: vi corrono dei bolidi in grado di superare i 320 km/h, che a parità di pista girano a 4″ dalle MotoGP. Anche il livello dei piloti è ineccepibile: ci corre Michele Pirro, collaudatore Ducati ed occasionalmente concorrente della Classe Regina. Proprio Michele Pirro ha espresso un suo parere sull’Aprilia RSV4 degli avversari.

Michele Pirro critico sull’Aprilia RSV4
“There’s no replacement for displacement” dicono gli americani: “Nulla si può sostituire ai centimetri cubici”. Devono averlo capito bene gli ingegneri Aprilia, i quali, sfruttando il benestare del regolamento, porteranno in pista la RSV4 1100cc. All’aumentare della cubatura, aumenta in proporzione la coppia motrice di un motore: la risposta del motore è più rapida ed in gara si può usare una marcia in più, stressando meno gli pneumatici. Ducati teme che Lorenzo Savadori sia eccessivamente favorito da questa scelta progettuale.
MICHELE PIRRO #51:
“Il regolamento attuale non ci favorisce. Ciononostante, abbiamo fatto 2 giorni di test al Mugello, durante i quali abbiamo girato forte. Non conosciamo il livello degli avversari ma il 4 Luglio ne sapremo di più. Il team Barni ha fatto un bel lavoro per permettermi di iniziare il campionato al meglio.”
Scelte di vita
Il vantaggio tecnico di Aprilia sarà evidente in rettilineo. Allo stesso tempo, ricordiamo che le gare si vincono in curva. Di più, anche la Ducati sfruttò delle deroghe regolamentari per correre con motori bicilindrici da 1199cc. Un frazionamento differente, che complessivamente equiparava le prestazioni dei 1000cc 4 cilindri.
In fondo, le scelte progettuali devono incastrarsi con i regolamenti, sfruttandone le “zone grigie”. Ciascuna scelta porta a vantaggi e svantaggi da entrambe le parti e alla fine è sempre il traguardo a decretare il vincitore.