MotoGP 2018 – A cinque gare dal termine del campionato MotoGP 2018 si presenta uno scenario spaccato in due: Marc Marquez che continua la sua corsa alla conquista del titolo mondiale e dall’altra parte la casa di Iwata che sta collezionando tutti i possibili record negativi.
Il team giapponese corre sempre di più il rischio di non essere nelle prime due posizioni del mondiale costruttori e di non vincere nemmeno un Gran Premio, una situazione che non si presenta da 15 anni, l’ultima volta accadde nel 2003, quando Valentino Rossi gareggiava con il team Honda.
Nonostante gli accurati interventi tecnici di Yamaha, Rossi non è ancora riuscito a salire sul primo gradino del podio, Marc Marquez, a tal proposito, ha voluto esprimere il suo punto di vista:
“Credo di aver intuito alcuni dei problemi della M1 – ha dichiarato Marquez – nelle prove libere di Aragon mi sono trovato a guidare alle spalle di Vinales e ho visto come la sua moto abbia una buona accelerazione. Lui non ha guidato male, ma i suoi tempi sul giro non sono stati competitivi. Ho notato alcuni difetti, ma preferisco tenerli per me. Devono capire da soli che cosa non va sulla loro moto”.
Stesso scenario anche per il team Tech 3 e in particolare per Johann Zarco. Il pilota francese nelle prime quattro gare si è portato a casa due secondi posti e, nella gara di Casa a LeMans, la pole position. Da quel momento non è ancora chiaro perché non sia più riuscito a guardagnarsi le prime posizioni e con la performance di Aragon ha raggiunto i margini della zona punti. Una situazione che ancora non ha una spiegazione. Marc Marquez dice la sua:
“Nelle prime gare e nei test è stato molto veloce, ma da qualche Gran Premio sembra avere molti problemi. Fa addirittura fatica nel giro secco in qualifica, aspetto dove nel passato era molto forte. Non posso dire perché sia così, però mi sembra che le cose gli vadano male da quando, a Jerez, ha annunciato il suo passaggio in Ktm. Gli auguro comunque il meglio”.