MotoGP Giappone 2019 – Nel precedente appuntamento in Thailandia, Marquez ha vinto il suo 8° Titolo Mondiale (il 6° nella Classe Regina). Dovizioso non è riuscito ad impensierirlo come nelle 2 stagioni passate, alle prese con una Ducati veloce ma troppo discontinua nel rendimento. Nel frattempo, Yamaha e Suzuki sono migliorate notevolmente, guidate da piloti giovani, veloci e motivati. Il 3° posto in Campionato è aperto.
Marquez: “Ho meno pressione ma punto a vincere.”
Il neo Campione del Mondo per l’8° volta, disputerà la gara di Motegi con meno pressione ma senza regalare nulla ai suoi avversari:
“Ho festeggiato l’ 8° Titolo Mondiale con la mia famiglia e i miei amici. Lo scorso anno vinsi il Mondiale proprio su questo circuito, dopo una lotta serrata con Dovizioso (che si risolse con la caduta del forlivese,NDA). Pur essendo più rilassato, cercherò di vincere la gara esattamente come in Thailandia. Mi aspetto che anche quest’anno Dovi sia veloce e che Quartararo sia forte anche su questa pista. Stesso discorso per Vinales e Rins.”
Dovizioso: “Motegi è una pista ‘Stop&GO’ e mi piace.”
Andrea Dovizioso, attualmente 2° in classifica, apprezza molto il layout del tracciato Giapponese, dove spera in una bella gara:
“Il tracciato di Motegi richiede una guida ‘Stop&Go’ che mi piace molto e si adatta particolarmente alla nostra moto: come sempre abbiamo un gran motore ed in staccata sono sempre stato forte.” Dice l’alfiere di Ducati, ricordando gli storici pregi della Rossa di Borgo Panigale, come qualche storico difetto: “In Thailandia perdevo molto in alcune aree del circuito: non abbiamo una grande velocità di percorrenza e lavoreremo per migliorare questo aspetto.”
Vinales: “Puntiamo al Podio della MotoGP in Giappone.”
Il pilota ufficiale Yamaha, forte di una Yamaha in evidente miglioramento, punta in alto per la gara della MotoGP in Giappone del 2019:
“Dopo il podio ottenuto in Thailandia, arriviamo quì carichi e motivati a fare del nostro meglio: il nostro obbiettivo per Domenica è il podio.” Tanto ottimismo deriva anche dalla ritrovata sintonia con il suo capotecnico Esteban Garcia: “Con Esteban abbiamo un bel rapporto. Riusciamo a creare grande armonia nel Box.”
Rins: “Veniamo da gare difficili ma saremo competitivi”
Alex Rins, con 167 punti all’attivo, è in piena lotta per il 3° posto iridato con Vinales (163 pt) e Petrucci (162 pt). Dopo alcune gare opache in questa seconda metà di stagione, spera di riscattarsi:
“Mi sono ritirato a Misano (dove già non aveva brillato nei test di fine Agosto, NDA), ne ad Aragon; in Thailandia ho chiuso 5° ma abbiamo trovato alcune risposte importanti ai nostri problemi: nella gara della MotoGP in Giappone saremo competitivi.“
Quartararo: “Rookie of the Year nella MotoGP in Giappone 2019”
Il rookie del Team S.I.C. Petronas Yamaha, Fabio Quartararo, ha condotto finora una stagione brillante, al punto di lottare fino all’ultimo giro con Marquez in 2 occasioni (San Marino e Thailandia). Domenica potrebbe diventare il “Rookie of the Year”:
“Domenica potrei diventare ‘Rookie of the Year’: il mio obiettivo sin da inizio stagione. – commenta Fabio Quartararo, che però ha ridimensionato in fretta i suoi obiettivi – Visto il mio rendimento finora, mi interessa lottare concretamente con i Top Rider. Durante l’anno si è discusso molto di quali fossero i circuiti più o meno adatti alla Yamaha ma io non ne ho tenuto conto, concentrandomi sul fare del mio meglio in ogni circostanza.”
Nakagami: “Il mio 2019 si chiude a Motegi.”
Takaaki Nakagami, in seguito ad una caduta sul circuito di Assen, ha riportato un infortunio alla spalla che ha compromesso anche le gare successive. Dopo opportune valutazioni, decide così di operarsi e chiudere il suo 2019 a Motegi:
“La caduta di Assen si fa sentire ancora: nelle ultime gare faticavo moltissimo a guidare la moto, soprattutto in staccata (fase storicamente impegnativa per i muscoli). Per questo ho deciso di chiudere quì il mio 2019, operarmi e tornare nel 2020 più preparato e competitivo.” Tutto ciò, ferma restando la gratitudine verso il Team LCR: “Ringrazio comunque la squadra, Lucio Cecchinello e la Honda per aver rinnovato la loro fiducia in me.“
L’imminente gara della MotoGP in Giappone si preannuncia movimentata, anche in virtù di alcune lotte aperte: Se il titolo Mondiale è già stato assegnato ed il 2° posto in Campionato è quasi consolidato, il 3° appare apertissimo, in una lotta che vede coinvolti Rins, Vinales e Petrucci. 3 piloti differenti per mezzo, stile di guida e curriculum vitae ma accomunati da un obiettivo comune: il riscatto da gare sottotono.