Nell’attesa di poter salire in sella nel 2020, il pilota del team Ducati Mission Winnow , Danilo Petrucci, ha rilasciato un intervista. Ha raccontato il modo in cui sta impiegando questi giorni difficili, aggiungendo qualche progetto futuro.
Di necessità virtù
Danilo Petrucci sta scontando la Quarantena nella sua dimora a Terni, sua città natale. Anche a lui manca la vita normale.
“Mi manca stare con gli amici e poter vivere come prima. Purtroppo è l’unica strada da seguire per poter tornare alla normalità. E’ uno sforzo che dobbiamo fare tutti insieme. Alla fine della scorsa stagione, ho avuto problemi alla gamba e alla spalla. Sfrutto questo periodo per fare fisioterapia in casa, allenarmi e rispettare la dieta.”
Nostalgia delle gare
Il ducatista sente la mancanza del suo “ufficio” e del suo collega Andrea Dovizioso. Con quest’ultimo, verso metà 2019, ha avuto un po’ di tensione. Fino all’estate, Dovi è stato in lotta per il mondiale; nello stesso periodo, Petrux lo ha spesso attaccato in gara, anche in virtù di un imminente rinnovo contrattuale.
“Sono molto soddisfatto dei test in Qatar. Ho fatto una simulazione di gara di 22 giri. La vera differenza con la moto dello scorso anno è nelle gomme: dovremo adattarle al mio stile di guida e viceversa. Con Andrea (Dovizioso) mi sento spesso. Mi manca allenarci insieme sulla moto da Cross.”
Danilo Petrucci vuole fare di più nel 2020
Petrux ricorda con piacere l’annata 2019: molte soddisfazioni, culminate nella 1° vittoria nella MotoGP al Mugello (in questo video lo vediamo piuttosto provato dall’emozione). Poi i problemi e gli errori hanno viziato la stagione. Ma nel 2020, Danilo Petrucci venderà cara la pelle.
“La stagione 2019 è stata molto positiva per me: al Mugello ho anche vinto la mia prima gara in MotoGP. Successivamente è arrivato il rinnovo contrattuale, ma sono iniziati anche i problemi. Nonostante questo, ho lottato fino a fine stagione per il 3° posto in Campionato. Quest’anno sarà il mio 2°anno nel team factory Ducati: voglio lottare per questo risultato fino all’ultimo. Il 2020 sarà un anno difficile, ma non vedo l’ora di cominciare.”