Con la gara di oggi, Joan Mir è diventato Campione del Mondo di MotoGP 2020. Non solo: è stato il 1° pilota a vincere con Suzuki dopo Kenny Roberts Jr.. Il successo dell’americano risale al 2000, anno in cui il maiorchino aveva solo 3 anni.
Stagione produttiva
Ormai è legge dal 2013: Marc Marquez non vince il mondiale? Al suo posto, lo farà un maiorchino. Joan Mir nasce a Palma de Mallorca il 1° Settembre 1997. Dopo averci debuttato nel come wildcard nel 2015, sarà Campione del Mondo di Moto 3 2017.
Dopo un 2019 di rodaggio in MotoGP, Joan Mir riparte da Jerez 2020, deciso a portare a casa il titolo. Nelle prime gare perde punti preziosi, ma dal GP d’Austria si mette sotto. A Misano 1 e 2 sarà autore di sorpassi magistrali negli ultimi giri. Laddove i suoi rivali spigolano le traiettorie per compensare il minor grip delle gomme finite, Joan Mir gira nello spazio di un Bancomat.
Paradossalmente, il maiorchino ottiene la testa del mondiale prima di aver vinto nella Classe Regina. Questo passaggio avverrà soltanto nel GP d’Europa: una gara sopraffina, una prestazione maiuscola. Un successo epico. Rinfrancata da queste premesse, Suzuki può puntare anche al titolo Costruttori.
Squadra mondiale
Il team Suzuki Ecstar è spesso apparso come un team equilibrato e perciò sereno. Alex Rins e Joan Mir hanno sempre avuto un buon dialogo nel box; in pista hanno concluso moltissime sessioni di prove, gare e test in posizioni vicine. Quest’ultimo frangente si è rivelato provvidenziale per sviluppare una Suzuki GSX-RR 2020 con i fiocchi.
Notoriamente efficace in percorrenza e cambio di direzione, la Suzuki è diventata anche più performante sul rettilineo, dove riesce a scaricare meglio la potenza. Una dote che ha giovato molto ad entrambi i suoi piloti. Il fatto che all’ultimo giro del GP d’Austria Joan Mir abbia battuto in uscita dall’ultima curva la Ducati Desmosedici di Jack Miller, significa un’ottimo Bounce Rate.
Infine,“illo tempore” autore del passaggio di Valentino Rossi in Yamaha, il team manager Davide Brivio è stato un professionista a 360°. Un grande supporter prima delle gare; un eccelso ascoltatore dopo gli errori dei suoi piloti; un severo motivatore verso una squadra coesa e determinata.
Joan Mir Campione del Mondo
Nel GP di Valencia, Mir rispetta la consegna e si accontenta di un 7° posto, sia pur fortunoso ed è Campione del Mondo di MotoGP 2020 con 1 gara d’anticipo. Molto spesso, si è discusso del valore di questo mondiale laddove: si corrano solo 15 gare e solo in Europa; il Covid alteri molte variabili; manca il dominatore Marc Marquez.
Tutte condizioni non speculari e quindi non responsabili di alcun vantaggio. Tutti hanno corso nel solo continente Europeo, in assenza di Marc Marquez. Valentino Rossi ed Iker Lecuona che hanno saltato degli appuntamenti per via del Covid non erano minimamente in lotta per il mondiale.
A Joan va ascritto il merito di aver sbagliato meno dei suoi rivali in una condizione di forte stress. Per cui, una volta smaltiti i bagordi dei festeggiamenti, Joan Mir sarà un Campione del Mondo al pari dei suoi predecessori e successori.