Nella gara della MotoGP in Giappone, che si svolgerà domani presso il circuito di Motegi, Marc Marquez partirà dalla Pole Position; 2° un ottimo Morbidelli; 3° Quartararo, sempre più vicino a diventare il “Rookie of the Year”.
Pole per Marquez nella MotoGP in Giappone
Le FP di Motegi (soprattutto le prime 2), sembravano terreno di caccia esclusivo per Yamaha, che con le sue M1 aveva monopolizzato le prime posizioni. Invece Marc Marquez conquista la Pole position girando in 1:45.763′, ribadendo quanto la conquista del suo 8° Titolo Mondiale non abbia spento la sua fame agonistica. Dichiara soddisfatto:
“Sono felicissimo per questo risultato: Motegi era l’unica pista in cui non avevo mai fatto la Pole Position. Non è il tracciato ideale per noi (Honda) e sia le Yamaha che Ducati hanno un buon passo: domani dovremo dare il 100%.”
Yamaha in gran forma a Motegi
Franco Morbidelli, sembra capitalizzare bene l’ extra-motivazione del suo Team-mate Fabio Quartararo,conquistando la 2° posizione in griglia:
“E’ stata una Qualifica davvero complicata: le condizioni dell’asfalto non erano ottimali. Ma nel Box, abbiamo lavorato bene con Ramon Forcada sin dal Venerdì e questo mi ha aiutato molto.”
3° Fabio Quartararo che chiude la prima fila e prosegue a vele spiegate verso la proclamazione a “Rookie of the Year”, ma sembra avere delle mire ben più espansionistiche, in proiezione futura:
“E’ stato l’ennesimo risultato positivo del 2019, anche per Franco che è stato velocissimo. In qualifica, la pista non era completamente asciutta mentre domani disputeremo la gara in condizioni più favorevoli. Il mio passo è buono: punterò alla prima vittoria che ancora mi manca.”
4° Maverick Vinales; modesto 10° posto per Valentino Rossi (+0.795″)
Ducati insegue nella MotoGP in Giappone
Non altrettanto brillanti le Ducati, curiosamente in un circuito che premia le staccate violente e le accelerazioni forti (in cui le Rosse di Borgo Panigale ed i suoi alfieri eccellono): 6° Jack Miller (+0.574″); 7° Andrea Dovizioso (+0.647″) intento a consolidare il 2° posto in classifica; 8° Danilo Petrucci (+0.664″).
Honda sparse nella classifica
Benchè il Circuito di Motegi sia di proprietà Honda e l’autore della Pole Position sia un alfiere dell’Ala dorata, le Honda non hanno brillato, nel complesso. 5° Cal Crutchlow (+0.426″); 13° Takaaki Nakagami (+1.235″) che a Motegi chiuderà il suo 2019; 19° Jorge Lorenzo che dopo un inzio di weekend incoraggiante, torna a contrarre distacchi di stampo metropolitano, piuttosto che motociclistico (+2.729″).
Suzuki MotoG fatica in Giappone
Sulla pista di Motegi, la Suzuki appare come un pesce fuor d’acqua, non potendo esaltare il suo ottimo telaio e costretta ad accelerazioni perentorie, in cui ancora pecca sensibilmente: 11° Alex Rins (+0.837″); 12° il Rookie Joan Mir con un distacco pressochè identico (+0.853″). 21° Sylvain Guintoli (+3.423″) in veste di wild card.
Aprilia a due velocità
Aprilia si divide ancora una volta: il 9° posto di Aleix Espargaro (+0.795″), pur non invocando il miracolo, restituisce ottimismo alla casa veneta; ancora in grande difficoltà Andrea Iannone 22° (+3.480″).
Ktm MotoGP in Giappone non migliora
Se talvolta Ktm riesce a stupire con qualifiche incoraggianti, in Giappone si colloca da subito nelle posizioni alle quali è abituata: le retrovie. 15° Pol Espargaro (+1.891″); 16 Miguel Oliveira (+2.131″); 17° Mika Kallio (+2.216″); 20° Hafizh Syahrin (+2.759″).
Le qualifiche si sono disputate in condizioni globalmente intermedie, ricalcando le situazioni già viste durante l’anno. La gara di domani si correrà sull’asciutto e potrebbe rimescolare le carte.