In questo video, viene ripresa chiaramente una moto che avanza senza il pilota. Piccolo assaggio di guida autonoma o semplice disastro?
Come può una moto camminare senza pilota?
Non chiedetelo a noi: a saperlo, saremmo già in viaggio con l’astronauta Samantha Cristoforetti. In prossimità di un casello autostradale, due automobilisti riprendono una moto che viaggia senza conducente. Si tratta con tutta probabilità di una MV Agusta Brutale o Rivale (le canne d’organo di scappamento sono inconfondibili).
Non sapremmo circoscrivere l’area geografica in cui sia successo tutto ciò. La voce dei “registi” tradisce un accento del nord Italia, ma vuol dire tutto e niente (potrebbero essere in viaggio). Siamo abbastanza sicuri che tutto ciò sia successo sulla terra.
Superbike
Tutti ricorderanno Supercar (e la sua stupenda sigla): una serie televisiva statunitense degli anni ’80 che aveva come protagonisti Michael e KITT. Quest’ultima era la sua automobile dotata di vita propria ed intelligenza autonoma. Tra i 2, la simbiosi era totale, al punto che KITT aveva anche una propria voce, utilizzata per comunicare con Michael. Fedele, efficiente, solerte, l’auto obbediva fedelmente al protagonista.
Ecco, in questo video invece, non vi è traccia di altrettanta efficacia. Dopo aver rallentato progressivamente, la moto si appoggia al guard-rail, rimbalza, per poi perdere l’equilibrio in seguito al rallentamento. Peccato.
La fisica non è la moglie del fisico
Questa frase banale ai limiti del puerile spiega che questa moto stava avanzando per semplice inerzia, coadiuvata da un freno motore inesistente. Magari era inserita una marcia abbastanza lunga da spostare il mezzo per inerzia. O ancora, era rimasta incastrata la manopola del gas. Insomma, le ipotesi e le possibili deduzioni circa la dinamica di questo curioso fenomeno sono molteplici. Ma nessuna di esse da una risposta al quesito forse umanamente più importante:
dove diavolo è finito il conducente?