A guardarla bene, la nuova Triumph Street triple RS 2020 non sembra essere cambiata molto dal modello precedente. Effettivamente sembra essere rimasta quella di sempre, evolvendosi il giusto, senza però strillarlo troppo ad alta voce.
La personalità rimane quella di sempre e con il classico savoir-faire inglese; mantenendo un design al quale ci siamo ormai abituati senza troppi stravolgimenti. Una scelta forse strategica dal punto di vista del mercato; le moto con continui cambi di design mantengono poco il loro valore, ma a volte le piccole modifiche tecniche fanno fatica ad essere percepite dagli appassionati.
Aumento di prestazioni per la Triumph Street Triple RS 2020
La cilindrata di 765 cc rimane confermata anche per il modello 2020, con un salto in avanti dal punto di vista delle prestazioni, nonostante le restrizioni imposte dall’omologazione Euro 5. Le rifiniture sulla Street Triple RS sono semplicemente al top, con materiali di qualità e assemblaggi perfetti. Nulla su questa naked sportiva è lasciato al caso.
Due soltanto le colorazioni disponibili, Matt Jet Black – Aluminium Silver e Silver Ice, come la protagonista della nostra prova su strada.
Dove cambia
La Street Triple RS cambia e lo fa esteticamente nella firma luminosa, con nuovi fari con tecnologia DRL Led, nei fianchetti, nel puntale, silenziatore e nel codino; particolari che la rendono ancora più aggressiva e il tutto più appagante per l’occhio.
ancora più aggressiva e appagante per l’occhio
Riprogettato anche l’impianto di scarico. Nuovi i collettori, il doppio catalizzatore e cambia anche il terminale di scarico, con fondello in fibra di carbonio e loghettino Triumph.
Motore ancora più pronto
E’ il motore tre cilindri in linea da 675 cc a ricevere le maggiori modifiche, senza essere troppo stravolto. Modifiche apportate per potersi adeguare alle ormai stringenti normative Euro 5, senza perdere nulla in prestazioni; Triumph infatti annuncia più coppia e potenza ai medi regimi fino ad un 9%, con una potenza massima di 123 cv a 11.75 giri.
La coppia ora sale da 77 a 79 Nm, guadagnando 2 Nm, a 9.350 giri e non a 10.800 come nel modello precedente. Caratteristiche che fanno sin da subito capire il cambio di carattere di questa Triumph, con una schiena ancora più robusta. Questo ci assicura una prontezza del gas con qualsiasi marcia e anche a bassi regimi.
Albero a camme, contralbero di bilanciamento, alberi motore e frizione sono stati lavorati da macchinari ad alta precisione, migliorandone il peso e il bilanciamento. Questo ha permesso di ridurre le inerzie del 7%.
Tra le novità arriva la frizione assistita e antisaltellamento. Frizione che vi troverete veramente ad usare molto poco, grazie alla comodità del cambio Triumph Shift Assist bidirezionale di serie. Con prima e seconda marcia ora più corti.
Invariata la ciclistica
Non ci sono cambiamenti dal punto di vista ciclistico, con telaio e sospensioni che rimangono invariati. Ritroviamo infatti una forcella Showa BPF con steli da 41 mm e un monoammortizzatore Öhlins STX40 con serbatoio separato, completamente regolabili.
A frenare la Street Triple RS ci pensano sempre le pinze Brembo radiali monoblocco M50 a 4 pistoncini, che mordono dischi da 310 mm, in accoppiata alla pompa radiale Brembo MCS ad interasse variabile. Faranno sicuramente la gioia dei più Smanettoni le Pirelli Diablo Supercorsa SP V3 di primo equipaggiamento.
L’ABS ora rimane sempre inserito e non è più quindi disinseribile; cosa invece che non avviene al posteriore se si guida selezionando il riding mode Track.
Leggera e agile
Compatta e leggera, con i suoi 166 kg a secco che uniti ai 123 cv la rendono una delle moto perfette da guidare su strada. Buona la distanza tra piano seduta e pedane, con il manubrio leggermente rialzato che lascia morbide le nostre braccia, permettendoci una buona libertà di movimento.
una delle moto perfette da guidare su strada
Una strumentazione sempre connessa
Ormai siamo sempre di più abituati alla totale connessione tra i nostri device e anche in questo campo le moto si stanno evolvendo. Il cruscotto TFT permette, grazie alla connettività MyTriumph, l’integrazione con GoPro, navigazione e gestione delle telefonate e della musica (tramite modulo opzionale).
Nuova la grafica del cruscotto, con quattro stili e quattro colori diversi tra cui scegliere, con regolazione dell’inclinazione dello schermo; confermate le cinque modalità di guida: Road, Rain, Sport, Track e Rider la più personalizzabile di tutte.
La Triumph Street Triple RS 2020 su strada
La Triumph Street Triple RS ti fa venire la pelle doca già ai primi metri, lasciandoti percepire il suo carattere da vera sportiva. Reattiva ed agile ad ogni cambio di direzione, un assetto sempre stabile e una posizione di guida leggermente caricata in avanti. A ricordarti che quelle due letterine, RS, non sono state messe li a caso.
Qui di cavalli ne abbiamo tanti, ma sempre gestibili e pronti ad ogni richiamo del gas. Il lavoro fatto dai tecnici Triumph sul suo carattere lo si percepisce in pieno, già uno dei migliori di questo segmento.
Il motore è lineare e bello corposo e pronto ad esplodere quando richiesto. Nessuno strappo ad ogni apertura del gas, solo un piccolo effetto on-off ai medi regimi, causato dall’omologazione Euro 5. Il cambio quickshifter è preciso in salita e in scalata e anche se il suo miglior utilizzo sarebbe quello della pista, mentre su strada si è rivelato un valido compagno tra le curve veloci.
In modalità Sport il suono del motore inizia a farsi più cupo ai bassi e medi regimi, regalandoti un sound quasi sinfonico; le vibrazioni sono pressoché inesistenti e grazie all’ottimo grip delle Pirelli Supercorsa SP V3 l’elettronica non entra mai in funzione in modo invasivo, merito anche di una ciclistica perfetta che comunica a chi la guida ogni sensazione.
Su strada la taratura delle sospensioni a volte è risultata un po’ troppo rigida, ma bastano delle semplici regolazioni per cucirsi addosso come un comodo abito da sera.
Facilità di guida
La Street fa esattamente quello che vuoi e quando lo vuoi tu. Sfruttabile sempre e comunque, efficace senza metterti mai in difficoltà. Merito del motore dal carattere fantastico e da un’erogazione lineare; proprio quello che ti aspetti da una Triumph.
La Street fa esattamente quello che vuoi e quando lo vuoi tu
In sella ti senti il Re della strada. Reattiva, agile, con cambi di direzione che avvengono in meno di un secondo; le traiettorie vengono seguite in modo chirurgico, grazie alle sospensioni in grado di offrirti un giusto compromesso tra comfort e sportività. Anche se a volte sono risultate un po’ troppo rigide nella configurazione standard, soprattutto su asfalti sconnessi.
Tra i diversi Riding Mode selezionabili dai comandi sul manubrio, ci siamo alternati tra Road e Sport. Le differenze si percepisco per lo più quando si inizia a guidare un po’ più allegri, mentre nella guida più calma il motore risponde in modo molto simile.
Frenata al Top
La frenata è decisamente qualcosa di esaltante. Grazie alle pinze fremo Brembo radiali monoblocco M50 che si sono dimostrate su strada delle valide amiche anche in situazioni di frenate più brusche. Sempre perfettamente gestibili anche con solo l’utilizzo di due dita della mano sulla leva del freno.
Una piccola critica possiamo farla alla strumentazione TFT, a volte non di facile lettura per colpa di alcuni caratteri un po’ troppo piccoli, utilizzati per alcune informazioni e per la grafica del contagiri, che a primo colpo non risulta di facile interpretazione. Ma per il resto l’abbiamo trovata veramente completa in ogni sua parte.
In conclusione
La Triumph Street Triple RS 2020 è risultata essere una moto molto ben equilibrata in tutte le sue parti, confermandosi una delle migliori sul mercato per un uso più stradale; ma è sicuramente tra i cordoli della pista che riesce a tirare fuori il meglio della sua anima tutta RS.
Tra le tante moto dello stesso segmento, a parer nostro nessun’altra ha da offrire la stessa dotazione di serie offerta dalla Street Triple RS. Certo, 11.900 euro posso risultare un po’ tantini per poterla acquistare, ma si è ripagati più che in abbondanza da un motore tre cilindri che è un punto di riferimento nel settore e che ve lo sentirete cucito addosso come un bellissimo abito sartoriale fatto apposta per voi.
Abbigliamento
- Casco Nos NS-10, versione Italy
- Giacca MTech Speed Flow
- Guanti MTech Gear Air
- Scarpe Stylmartin Grid
Altre informazioni
- Luogo: Passo la Forcora, Luino
- Terreno: Strada
- Meteo: 26°
- Video e montaggio: Andrea Ciotti
- Drone: Massimilano Saraceni
Penso sia un buon compromesso per una gita fuori porta ed un utilizzo cittadino. Prezzo giusto ed un marchio Triumph che ritengo una garanzia. Da buon anzianotto la comprerei subito.
grandissimo mezzo, spero di poterlo acquistare