Negli ultimi giorni, una curiosa voce si sta facendo strada tra gli addetti ai lavori della MotoGP: dopo le avance di Aprilia e lo sterile flirt con KTM, Andrea Dovizioso valuterebbe il ruolo di collaudatore per Yamaha. Posizione già ricoperta da Jorge Lorenzo, che però cederebbe ben volentieri l’onere.
Andrea Dovizioso collaudatore Yamaha?
Ebbene sì. Andrea Dovizioso sembra destinato a smettere i suoi Alpinestars anti-torsione per indossare le pantofole e prendersi una pausa dalla MotoGP. L’offerta di KTM era irrisoria. I mazzi di fiori che Aprilia ha preparato per lui attendono la decisione del TAS circa il “caso Iannone”, per essere consegnati o conservati. L’ipotesi di un subentro nel team SRT Petronas lo aveva visto in Yamaha. Un ipotesi fantasiosa. Perlomeno circa la posizione.
E se Andrea Dovizioso andasse in Yamaha come collaudatore? Porterebbe sicuramente un bagaglio tecnico notevole, acquisito in 3 anni di Honda, 8 in Ducati e il proletariato del 2012 nel team Tech3. Si aspettava una M1 ufficiale, che puntualmente andò a Valentino Rossi. Sarebbe l’occasione per riprendere un discorso mai approfondito nel 2013.
E l’occasione sembra si stia materializzando in questi giorni: il manager del forlivese, Simone Battistella sta valutando questa ipotesi. Dopotutto, se il Dovi scoprisse un’inaspettata (e fino a un certo punto) sintonia con la M1, potrebbe valutare un rientro in grande spolvero.
“Se non è zuppa, è pan bagnato” risponde la saggezza popolare ad un eccesso di ipotesi. Chissà cosa risponderà il Dovi a chi gli propone un ritorno di fiamma con la sua amante, nella veste che meglio gli si confà.