Nel video che vi stiamo per proporre, vediamo un alpinista che si arrampica con un BMW GS: purtroppo lo zelo porterà ad una brutta caduta! Qualche considerazione al margine…
Brutta caduta con il BMW GS
Una bella giornata di sole: cosa fai? Non prendi la moto per farti un bel giro? E trattandosi di una BMW GS Adventure (la riconosciamo dalle gomme tassellate), non ti fa un po’ di offroad? Ma niente di che, la classica stradina bianca con un po’ di brecciolino. Che poi diventano sassetti. Sassetti, oddio, sassi! Più che sassi, rocce. Insomma, parti da Varazze (SV) e ti ritrovi in cima al Passo del Tonale.
A quel punto, potresti pensare di tornar giù, ma…manca l’ultimo chilometro: vuoi mollare proprio adesso? E chi se ne importa se ci sono rocce sempre più grandi e sempre meno spazio per passare. Finché ci si entra, andiamo avanti.
Fermo con la moto!
Moto comode come il BMW GS sono estremamente comode e versatili. Per questo hanno bisogno di molti componenti e questo fa lievitare il peso. Quest’ultimo è il più grande nemico dell’equilibrio a bassissima velocità. E se ciò è già sufficiente per cadere anche facendo manovra in Corso Buenos Aires, figuriamoci in cima ad un percorso di trekking.
Lo scavezzacollo di cui sopra cade e la moto, per sua fortuna, rotola ben più veloce di lui. Come vediamo dal video, è vestito con tutto l’equipaggiamento tecnico del caso e sarà una fortuna. Ma contro certe cadute ad alta quota c’è ben poco che tenga: qualche brutta escoriazione è sicura. E forse la consapevolezza che andar in moto non è necessariamente sinonimo di rischio e sfida nei confronti della fisica.
Anche perché, vi tranquillizziamo, tra voi e la fisica, quest’ultima ha sempre l’ultima parola. Che voi siate un postino in sella al Liberty 50, un crossista, un velocista etc.